PAGAMENTI ELETTRONICI, CODACONS: ABOLIRE COMMISSIONI SU PAGA


27/09/2019

25 Settembre 2019 PAGAMENTI ELETTRONICI, CODACONS: ABOLIRE COMMISSIONI SU PAGAMENTI POS SOTTO I 30 EURO NO A TASSE SU CONTANTI, BENE LOTTERIE SU SCONTRINI. MISURE PER INCENTIVARE PAGAMENTI ELETTRONICI NON DEVONO AVERE COSTI PER CITTADINI Il Codacons accoglie con favore l’idea di introdurre lotterie sugli scontrini fiscali come misura di lotta all’evasione, purché non sia previsto nel nostro paese alcun tipo di tassazione sui contanti volto ad incentivare l’uso della moneta elettronica. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando le misure allo studio del Governo. “Si tratta di una proposta che in Italia circola già da 10 anni, ma che nessun Governo ha avuto il coraggio di adottare – spiega il presidente Carlo Rienzi – All’estero paesi come Portogallo, Albania, Romania e persino la Cina hanno sperimentato con successo lotterie sugli scontrini, riducendo sensibilmente l’evasione fiscale. Tale misura tuttavia non basta, e serve intervenire sui costi dei pagamenti virtuali: oggi le commissioni che i negozi pagano sull’utilizzo del Pos sono ancora troppo elevate. Per questo è necessario abolire del tutto commissioni e balzelli vari per i micropagamenti fino a 30 euro, per incentivare l’uso di carte senza danneggiare gli esercenti”. “Avvisiamo però il Governo che il Codacons si opporrà con ogni mezzo a qualsiasi misura che, per favorire i pagamenti elettronici, introduca costi a carico dei cittadini, in quanto i provvedimenti in tal senso devono essere a costo zero per i contribuenti” – conclude Rienzi. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale