TASSA SUI CONTANTI, CODACONS: E’ SCHERZO DI CATTIVO GUSTO


16/09/2019

12 Settembre 2019 TASSA SUI CONTANTI, CODACONS: E’ SCHERZO DI CATTIVO GUSTO SAREBBE STANGATA SU CONSUMATORI CON EFFETTI DELETERI SU COMMERCIO E CONSUMI La tassa sui contanti è uno scherzo di pessimo gusto. Così il Codacons boccia senza mezzi termini la proposta lanciata da Confindustria. “Non è certo questa la strada da seguire per combattere l’evasione – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’utilizzo del contante è un diritto assoluto dei cittadini e tassarlo, oltre ad essere palesemente incostituzionale, darebbe vita ad una stangata miliardaria a danno dei consumatori. Una follia che nessun Governo sarebbe mai disposto ad accettare”. Non solo. Per il Codacons una eventuale imposta di tale tipo produrrebbe una contrazione dei consumi e un impoverimento delle famiglie, con effetti deleteri per il commercio già pesantemente in crisi e per l’economia nazionale. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale