SPIAGGE PUGLIA PLASTIC FREE, EMILIANO PLAUDE CONSIGLIO STATO


04/09/2019

30 Agosto 2019 SPIAGGE PUGLIA PLASTIC FREE, EMILIANO PLAUDE CONSIGLIO STATO CODACONS: ESTENDERE IN TUTTA ITALIA IL DIVIETO DELLA REGIONE PUGLIA DISPIACE CONSTATARE CHE ANCORA UNA VOLTA IL MINISTRO DELL’AMBIENTE DORME CODACONS PROCLAMA CON LO SCIOPERO DELL’8 SETTEMBRE LA GIORNATA PLASTIC FREE Il Codacons, intervenuto nel procedimento, festeggia la pronuncia del Consiglio di Stato che, con decreto, ha accolto l’istanza cautelare della Regione Puglia e ha riconosciuto la legittimità dell’ordinanza plastic free della Regione. L’Associazione chiede ora che il divieto sia esteso a tutta Italia e, constatando ancora una volta il silenzio inquietante del Ministero dell’Ambiente, proclama una giornata plastic free per l’8 settembre – in occasione dell’annunciato sciopero dei consumatori. Il Consiglio di Stato, infatti, ha sospeso l’esecutività dell’ordinanza cautelare del Tar Puglia, sede di Bari, Sez. Unite, n. 315 del 30 luglio 2019, pronunciatosi a seguito di ricorso da parte di produttori del settore (bevande analcoliche, acque minerali e distributori) e da un fornitore di prodotti per i bar. Questi ritenevano l’atto amministrativo della Regione lesivo dei loro interessi, in quanto in contrasto con il quadro normativo nazionale in materia di uso della plastica monouso. La Puglia, infatti, aveva previsto fin da marzo di vietare la plastica monouso a favore della cellulosa biodegradabile, e lanciato la campagna «plastic free» che ha avuto tra i testimonial anche il cantante Albano Carrisi. “Il Consiglio di Stato ha riconosciuto il fatto che la Regione, con l’ordinanza, ha perseguito l’interesse pubblico” – dichiara il Presidente Carlo Rienzi. “Il divieto di utilizzo di prodotti in plastica monouso, con la finalità di tutelare la salute e l’ambiente, è del tutto lecito. Dispiace che il Ministero non se ne sia accorto e non si sia costituito nel procedimento. Ora è tempo di estendere al resto del Paese un’ordinanza sacrosanta, che va nella direzione indicata anche dall’Unione Europea e tutela gli interessi dei residenti e dei turisti”, conclude. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale