REDDITO: INPS, AL 31 LUGLIO 1,4MLN DOMANDE, OK A 922MILA


26/08/2019

14 Agosto 2019 REDDITO: INPS, AL 31 LUGLIO 1,4MLN DOMANDE, OK A 922MILA CODACONS: FLOP CLAMOROSO, ALTRO CHE I 2,7 MILIONI PREVISTI DAL GOVERNO. SOLO 1 CITTADINO SU 3 NE BENEFICIA. ORA URGENTE DISINNESCARE L’INCREMENTO IVA DEL 2020, UNA SCIAGURA PER FAMIGLIE E CONSUMI Il reddito di cittadinanza è, almeno stando ai numeri, un “flop”. Lo afferma il Codacons, alla luce dei dati diffusi dall’Inps. Al momento sono state presentate solo 1,4 milioni di domande, e i beneficiari la cui richiesta è stata accolta sono circa 900mila – spiega il Codacons. Numeri lontanissimi dalle previsioni iniziali del Governo Lega-M5S, secondo cui gli italiani destinatari del reddito di cittadinanza sarebbero stati 2,7 milioni. In pratica, stando ai numeri, al momento solo 1 cittadino su 3 avente diritto al reddito beneficerà realmente della misura. Poco, troppo poco: il dato attesta come il sussidio sia un flop e non abbia fatto breccia tra gli italiani, nemmeno tra coloro che hanno i requisiti per richiederlo – aggiunge il Codacons. “Farebbe bene il prossimo Governo e studiare con maggiore attenzione le misure economiche a sostegno delle famiglie, ma soprattutto a mettere al primo posto l’esigenza di evitare l’incremento IVA del 2020, sciagura che danneggerebbe una platea enorme di italiani e produrrebbe effetti catastrofici sui consumi, sul commercio, sull’occupazione e sull’economia nazionale” – dichiara il presidente Carlo Rienzi. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale