ESTATE: CONTROLLI GDF IN CASE-VACANZA, 2 SU 3 IRREGOLARI


26/08/2019

13 Agosto 2019 ESTATE: CONTROLLI GDF IN CASE-VACANZA, 2 SU 3 IRREGOLARI CODACONS: RISULTATI OTTIMI, ORA PROSEGUIRE SU QUESTA STRADA SU GIOCO D’AZZARDO, CAPORALATO, CONTRABBANDO E CONTRAFFAZIONE. ALLOGGI ABUSIVI DIFFUSISSIMI E PERICOLOSI Il plauso del Codacons alla Guardia di Finanza, che negli ultimi mesi ha effettuato 22.121 controlli sulle case-vacanza riscontrando un altissimo tasso di irregolarità. L’Associazione, infatti, denuncia da tempo la diffusione di case vacanza e alloggi a uso turistico abusivi e fuorilegge: fenomeni, questi, che da un lato danneggiano gli operatori regolari, dall’altro mettono a rischio la sicurezza degli stessi turisti. Non a caso, il Codacons aveva chiesto alla Guardia di Finanza proprio di intensificare i controlli, “attraverso ispezioni a tappeto nelle località di villeggiatura italiane, allo scopo di stanare gli speculatori e arginare il fenomeno dell’abusivismo nel comparto turistico”: richiesta accolta e brillantemente eseguita dagli uomini del generale Giuseppe Zafarana, che hanno fatto emergere una rete di illegalità capillari e diffuse. Ora bisogna insistere su questa strada, estendendo le verifiche a nuovi ambiti: dal gioco d’azzardo al caporalato, dal contrabbando alla contraffazione. E inoltre incentivare altre positive e fruttuose sinergie tra le associazioni e il Corpo, per le quali sono state gettate le basi nel corso dell’incontro dello scorso 2 agosto: in questo modo sarà possibile attivare progetti comuni che riescano ad avvicinare il cittadino alla Guardia di Finanza con spirito costruttivo, nel comune intento di contrastare una volta per tutte la piaga dell’evasione fiscale e di rendere il Paese sempre più competitivo. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale