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12/01/2017
I militari del comando provinciale di Bari della Guardia di finanza, d` intesa con la Prefettura, hanno avviato un piano d` intervento operativo di contrasto al «carovita» al fine di verificare i corretti adempimenti amministrativi da parte degli esercizi commerciali nella vendita dei prodotti di largo consumo in seguito all` ondata di grande freddo che ha comportato la mancata consegna delle merci, provocando, in alcuni casi, un ingiustificato rincaro di frutta e verdura. L` azione, svolta a carattere preventivo per la tutela dei consumatori, ha lo scopo di dissuadere i commercianti dal mettere in atto manovre speculative irregolari in periodi di evidente criticità. Questa mattina i finanzieri hanno controllato commercianti al dettaglio e all` ingrosso procedendo anche alla verifica delle bolle d` accompagnamento delle merci per stimare gli eventuali rincari prendendo poi nota dei prezzi esposti sui banchi di frutta e verdura. «L` intento - spiega il comandante provinciale della Guardia di finanza di Bari, il generale Nicola Altiero - non è quello di reprimere chicchessia, ma di svolgere un` azione preventiva. L` alveo è quello amministrativo. Noi, rafforzando la nostra presenza come polizia economico-finanziaria, vogliamo dare un chiaro segnala agli operatori economici: se hanno intenzione di elevare in maniera spropositata, ingiustificata, i prezzi, approfittando del periodo di criticità dovuto alle abbondanti nevicate, dovranno fare i conti con noi». L` esposto di Codacons Il Codacons ha presentato un esposto a 104 procure della Repubblica di tutta Italia denunciando le intollerabili speculazioni sui prezzi di frutta e verdura registrate in questi giorni e legate al maltempo. «Le condizioni meteorologiche avverse che hanno interessato le regioni del centro-nord stanno avendo pesanti ripercussioni sui listini dell` ortofrutta all` ingrosso e al dettaglio - spiega il Codacons - In sostanza, come già avvenuto in passato, schizzano alle stelle i prezzi di numerosi prodotti ortofrutticoli venduti nei mercati o presso gli scaffali dei supermercati, e i rialzi vengono giustificati con il maltempo che ha interessato le coltivazioni e la riduzione delle produzioni. Nella realtà, tuttavia, la maggior parte dei prodotti oggi in vendita è stata raccolta nelle settimane scorse, quando cioè non vi era alcuna emergenza neve e freddo. Addirittura vengono spacciate per nazionali frutta e verdura provenienti da paesi esteri, allo scopo di poter rincarare i prezzi con la scusa del maltempo».
(Fonte Codacons Nazionale)
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