8 SETTEMBRE, SCIOPERO DEI CONSUMATORI CONTRO L’AUMENTO IVA


26/08/2019

12 Agosto 2019 8 SETTEMBRE, SCIOPERO DEI CONSUMATORI CONTRO L’AUMENTO IVA CODACONS: RISCHIO DI CONSEGUENZE DEVASTANTI PER L’ECONOMIA NAZIONALE. PROTESTA CONTRO IL DISINTERESSE DEL GOVERNO NEI CONFRONTI DEI CITTADINI. I CONSUMATORI CHIEDONO INCONTRO A CONTE E MATTARELLA Uno sciopero dei consumatori per protestare contro il rischio di un aumento IVA e il completo disinteresse del Governo nei confronti dei cittadini. Questa l’iniziativa lanciata dal Codacons, che ha proposto a Intesa 4.0 di scendere in campo e di far sentire la voce dei consumatori, rimasti silenti in questi primi giorni di crisi politica. Il giorno 8 di settembre tutti i consumatori sono quindi invitati a non prendere la macchina se non per estrema necessità, a non fare il pieno di benzina, a non fare acquisti se non necessari (nemmeno di generi alimentari) e a spegnere la TV per almeno 3 ore: in questo modo esprimeranno la loro protesta nei confronti in particolare del rischio di un aumento IVA, che avrebbe conseguenze devastanti per l’economia nazionale. Nei prossimi giorni saranno pubblicate le modalità per aderire alla protesta. Se le aliquote Iva e le accise saranno ritoccate al rialzo, infatti, i prezzi al dettaglio di una moltitudine di beni di largo consumo subiranno un aumento che determinerà a regime, nel biennio 2020-2021 e a parità di consumi, una stangata complessiva pari a 1.200 euro a famiglia. Un altro salasso, dopo i tanti – troppi – già subiti in passato. Anche per questo, i consumatori chiedono al governo e al Parlamento di riconoscere più importanza ai problemi pratici di sopravvivenza dei cittadini, di creare immediatamente strutture dedicate specificamente (come “Mr. Prezzi”, fallito completamente) ai loro problemi. In vista delle possibili elezioni, propongono infine tutti i leader delle Associazioni dei consumatori come possibili candidati in tutti i partiti alle prossime elezioni politiche, con il solo fine di gestire un nuovo ministero che dovrebbe occuparsi soltanto dei problemi dei risparmiatori, dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici. L’Associazione, infine, chiede un incontro urgente a Conte e Mattarella per discutere di questi punti, nell’interesse dei consumatori e dei cittadini italiani. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale