SANITÀ: CAMBIANO LE REGOLE DEL PRONTO SOCCORSO


02/08/2019

1 Agosto 2019 SANITÀ: CAMBIANO LE REGOLE DEL PRONTO SOCCORSO CODACONS: E’ PRESA IN GIRO PER UTENTI. NEI PRONTO SOCCORSO ATTESE INFINITE, NUOVI CODICI NON RISOLVERANNO I PROBLEMI Una presa in giro per gli utenti della sanità. Così il Codacons boccia senza mezzi termini i nuovi codici per i pronto soccorso italiani, contenuti nelle Linee di indirizzo nazionali sul Triage Intraospedaliero. “Non serve a nulla introdurre nuovi codici per classificare le emergenze quando i pazienti, una volta entrati nei pronto soccorso degli ospedali, sono costretti ad attese estenuanti di ore e ore prima di essere visitati – spiega il presidente Carlo Rienzi – Ci sono situazioni, specie nei nosocomi del sud Italia, dove il livello di assistenza è da terzo mondo, con i cittadini abbandonati nei corridoi e nelle corsie perché la carenza di personale medico non consente di far fronte alle richieste. Le criticità dei pronto soccorso italiani non si risolvono certo ricorrendo a nuovi codici per il triage, ma aumentando il numero di medici e infermieri in grado di fornire una assistenza adeguata ai pazienti” – conclude Rienzi. Proprio in tema di triage il Codacons sta conducendo un’indagine considerato che la legge prevede che solo infermieri specializzati e con una particolare qualificazione possano assegnare i codici nei pronto soccorso, mentre al momento in molti ospedali tale compito viene svolto da infermieri privi dei requisiti previsti dalla normativa di settore. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale