INCIDENTE NAVE: SU RICHIESTA DEL CODACONS MSC CROCIERE CAMBI


07/06/2019

5 Giugno 2019 INCIDENTE NAVE: SU RICHIESTA DEL CODACONS MSC CROCIERE CAMBIA MODULO SU INTERRUZIONE VIAGGIO FATTO FIRMARE A PASSEGGERI PRECEDENTE DOCUMENTO PREVEDEVA RINUNCIA VOLONTARIA AL VIAGGIO, MA ATTO AVREBBE IMPEDITO AZIONI LEGALI DA PARTE DEI VIAGGIATORI PARTE CONFRONTO TRA CODACONS E SOCIETA’ PER INDENNIZZI A VIAGGIATORI Msc Crociere, a seguito dell’incidente avvenuto domenica scorsa a Venezia, ha fatto firmare ai passeggeri che avevano acquistato la crociera sulla Msc Opera un modulo nel quale gli stessi dichiaravano di rinunciare volontariamente al viaggio. Un documento che il Codacons ha formalmente contestato – perché impediva ai passeggeri di avviare eventuali azioni legali a loro tutela – ottenendo da parte della società la modifica del testo dell’atto. Oggi Msc Crociere ha informato il Codacons di aver accolto le richieste e modificato il modulo sottoposto ai passeggeri della Msc Opera, sostituendo la volontaria rinuncia al viaggio con una generica dichiarazione di sbarco – spiega l’associazione – Non solo. Tutti coloro che avevano firmato il precedente documento riceveranno dalla società una comunicazione in cui si chiarisce che lo scopo dell’atto era solo quello di registrare lo sbarco definitivo e che la sottoscrizione non comporta alcuna rinuncia ai diritti previsti dalla normativa applicabile. “Siamo soddisfatti per la decisione di Msc Crociere di accogliere le nostre richieste a tutela dei passeggeri della nave, e prendiamo atto della buona volontà dell’azienda. Si apre adesso a tutti gli effetti il confronto tra il Codacons e la società per studiare le possibilità di indennizzo a favore dei viaggiatori che hanno subito l’interruzione della crociera prenotata” – afferma il presidente Carlo Rienzi. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale