MPS: CLAMOROSE DECISIONI DEI TRIBUNALI STABILISCONO RIMBORSI


07/06/2019

3 Giugno 2019 MPS: CLAMOROSE DECISIONI DEI TRIBUNALI STABILISCONO RIMBORSI PER CHI HA INVESTITO IN OBBLIGAZIONI SUBORDINATE IL CODACONS ORGANIZZA ASSEMBLEE INFORMATIVE AD ACCESSO LIBERO PER I RISPARMIATORI. ECCO LE DATE DEI PROSSIMI INCONTRI Si apre la strada dei rimborsi per migliaia di risparmiatori a cui sono state vendute obbligazioni come ordinarie, mentre in realtà erano subordinate. In particolare, le obbligazioni con il codice titolo n. 8922470/BCA Marche 07/17 TV e le obbligazioni con il codice titolo n. 1077620 – BMPS 10/20 5.6 – ISIN XS0540544912 sono state qualificate, in sede di prospetto informativo allegato all’ordine di acquisto, come ordinarie mentre successivamente si sono rilevate subordinate. Il Codacons lancia una azione collettiva a tutela degli obbligazionisti Mps per chiedere indietro tutti i soldi investiti. Sul sito del Codacons www.codacons.it alla pagina dedicata all’azione “Obbligazioni Subordinate Mps” tutti i particolari dell’azione. Inoltre l’Avvocato Bruno Barbieri del Codacons incontrerà, attraversi un serie di assemblee pubbliche, tutti gli obbligazionisti coinvolti che intendono avere delucidazioni in merito all’azione. Di seguito i prossimi incontri aperti ai risparmiatori: • 4 giugno dalle ore 18.00 alle ore 19.00 a Milano presso Sala Cronos, in Viale Monte Santo n.5; • 5 giugno dalle ore 18.00 alle ore 19.00 a Bologna presso Sala Leandro Mazzoli, in Via del Giacinto; • 10 giugno dalle ore 18.00 alle ore 19.00 a Roma presso Confagricoltura, in Corso Vittorio Emanuele II, 101. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale