TLC: CONSIGLIO STATO, NO A SOSPENSIVE SU BOLLETTE 28 GIORNI


27/05/2019

21 Maggio 2019 TLC: CONSIGLIO STATO, NO A SOSPENSIVE SU BOLLETTE 28 GIORNI CODACONS: FINALMENTE QUALCOSA SI MUOVE. AZIENDE TELEFONICHE SI ARRENDANO E RICONOSCANO RIMBORSO A UTENTI Finalmente qualcosa si muove sul fronte delle bollette a 28 giorni, e con una decisione che favorisce i consumatori il Consiglio di Stato respinge le richieste di sospensive presentate da Vodafone, Wind Tre e Fastweb, in merito ai rimborsi agli utenti. “La telenovela delle fatturazioni a 28 giorni si arricchisce oggi di un’altra puntata, con i giudici di Palazzo Spada che riconoscono l’inadempimento dei gestori e suggeriscono un piano di storno scaglionato – afferma il presidente Carlo Rienzi – Riteniamo tuttavia che la vicenda si sia trascinata troppo a lungo, mentre i consumatori attendono da tempo i rimborsi cui hanno diritto, rimborsi che non appaiono affatto alle porte. Farebbero bene le aziende telefoniche ad arrendersi e ad abbandonare la strada dei ricorsi e controricorsi, riconoscendo gli indennizzi agli utenti così come stabilito dall’Agcom”. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale