HUAWEI: AGGIORNAMENTI SU VENDUTO, IN VENDITA E IN CONSEGNA


27/05/2019

21 Maggio 2019 HUAWEI: AGGIORNAMENTI SU VENDUTO, IN VENDITA E IN CONSEGNA CODACONS: SMARTPHONE E TABLET DEVONO ESSERE CONFORMI A DESCRIZIONE E PROMESSE O SCATTA VIOLAZIONE DEL CODICE DEL CONSUMO. VIGILEREMO SU RISPETTO DIRITTI UTENTI Il Codacons vigilerà sul corretto funzionamento degli apparecchi, delle app e degli aggiornamenti sui prodotti Huawei venduti in Italia, nell’interesse dei consumatori. Lo afferma l’associazione, dopo le dichiarazioni odierne dell’azienda secondo cui “Continueranno a essere aggiornati tutti gli smartphone e tablet Huawei già venduti, in vendita e in consegna”. Il nostro ufficio legale seguirà da vicino la vicenda e raccoglierà le segnalazioni degli utenti per accertare che, dopo lo strappo con Google, non vi siano conseguenze per i proprietari di tablet e telefonini Huawei – spiega il Codacons – E’ di tutta evidenza, infatti, che i prodotti venduti debbano essere conformi alle descrizioni rese da produttori e venditori, nel pieno rispetto del Codice del Consumo. Nel caso in cui le funzionalità di un bene non dovessero corrispondere alle promesse, o dovessero subire riduzioni o limitazioni in una fase successiva all’acquisto, si aprirebbe un fronte contrattuale con la relativa violazione delle disposizioni vigenti nel nostro paese in base al Codice del Consumo. Per tale motivo il Codacons monitorerà il corretto funzionamento degli apparecchi, delle app e degli aggiornamenti dei prodotti Huawei venduti in Italia, e avvierà le dovute azioni legali a tutela dei consumatori, compresa una possibile class action, nel caso in cui il ritiro della licenza Google dovesse avere conseguenze dirette sugli utenti. Fonte: www.codacons.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale