SCANDALO “DIESELGATE”: IL CODACONS INTERVIENE


20/01/2016

I FATTI. L`hanno definito “l`11 settembre delle auto”, ed in effetti il “Dieselgate”, che ha travolto uno dei maggiori produttori di automobili al mondo, è lo scandalo del secolo: un terremoto scoppiato con la scoperta di un software, montato sui veicoli Volkswagen, capace di riconoscere la situazione di test e imporre al motore uno scarico di gas tossici da 10 a 40 volte inferiore al normale, che ha scandalizzato il mondo e costretto i vertici del Gruppo alle dimissioni. L`INDAGINE. Come richiesto dal Codacons, numerose perquisizioni sono già state disposte dalla procura di Verona, che ipotizza il reato di frode in commercio e truffa. Il presidente del Cda, l’amministratore delegato e direttore generale di Volkswagen Group Italia e altri quattro dirigenti italiani della casa automobilistica sono indagati nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Verona sulla manipolazione dei dati delle emissioni diesel. Qualora i magistrati dovessero ritenere che sussistono elementi sufficienti, Volkswagen dovrà risarcire tutti i danni causati ai proprietari delle auto “incriminate”. I DANNI PER I PROPRIETARI. Chi possiede ancora, avendola acquistata a partire dal 2009, un’automobile del gruppo Volkswagen con motore 1.2, 1.6 e 2.0 TDI, EA189 diesel, ha subito, a causa dei comportamenti e fatti messi in atto dal gruppo Volkswagen e sui quali sta indagando la magistratura, sia un danno patrimoniale, derivante dal minor valore dell`automobile, che non patrimoniale. L`INIZIATIVA CODACONS. Puoi presentare gratuitamente, con il Codacons, la querela per accedere al procedimento penale di Verona: con questo atto si può segnalare la propria posizione agli inquirenti. In caso di rinvio a giudizio potrai, successivamente, effettuare la costituzione di parte civile (con un avvocato di fiducia o attraverso un avvocato indicato dal Codacons, ai costi che verranno successivamente indicati) per ottenere il risarcimento dei danni subiti. PER ADERIRE. Se sei proprietario di un`auto del gruppo Volkswagen che, a prescindere dalla cilindrata, è equipaggiata con il motore “incriminato” (EA189) iscriviti al Codacons al seguente link: http://www.termilcons.net/index.php?pagina=page_publicForm&idForm=382&css=1&access=ok potrai così scaricare gratuitamente la querela, che dovrai presentare seguendo le istruzioni che ti verranno comunicate in seguito, per partecipare subito al procedimento penale. L’iscrizione avviene tramite l`invio di un SMS al numero 4892892 con il testo 203 URT 2015 (al costo onnicomprensivo di € 2,03, di cui una parte destinata alla campagna sociale in favore dell’Associazione Mary Poppins www.assomarypoppins.it che si occupa dei bambini ricoverati nel reparto di oncologia del Policlinico Umberto I di Roma). Il Codacons e l’Associazione Utenti dei Servizi Radio Televisivi (che provvederà, attraverso i suoi canali, a dare il giusto risalto mediatico alla vicenda) daranno immediata notizia di tutti gli sviluppi processuali e dei possibili risarcimenti.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale