PRODUZIONE INDUSTRIALE, CODACONS: E’ 26° CALO TENDENZIALE CO


09/05/2025

BENI DI CONSUMO CROLLANO DEL -2,9% SU ANNO. CON DAZI RISCHIO PEGGIORAMENTO DATI Nonostante il lieve aumento congiunturale dell’indice sulla produzione, prosegue la crisi dell’industria italiana, con i numeri dell’Istat che anche a marzo confermano il trend negativo che prosegue oramai da oltre due anni. La produzione industriale registra il 26° calo consecutivo su base tendenziale, con una riduzione del -1,8% su anno – spiega il Codacons – Al netto dell’energia, tutti i principali comparti registrano segno negativo su base annua, e prosegue la flessione dei beni di consumo, che crollano in media del -2,9% rispetto allo stesso periodo del 2024, con punte del -3,9% per quelli non durevoli. Numeri che, alla luce dell’attuale situazione economica globale e della grande incertezza legata alle misure protezionistiche degli Usa, rischiano di peggiorare ulteriormente nei prossimi mesi – avvisa il Codacons – Se saranno introdotti dazi, e se ci sarà una guerra commerciale tra Stati Uniti e Ue, le performance dell’industria italiana subiranno purtroppo un ulteriore scossone, con conseguenze per l’economia italiana.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
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Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale