VENDITE AL DETTAGLIO, CODACONS: TRACROLLO SIA IN VOLUME CHE


04/04/2025

RIALZO INFLAZIONE IMPATTA NEGATIVAMENTE SU COMMERCIO Prosegue anche nel 2025 il trend negativo delle vendite al dettaglio, che si aggrava a febbraio, mese che fa registrare un vero e proprio tracollo su base tendenziale. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat. Sul fronte del commercio la situazione in Italia sta peggiorando – spiega l’associazione – Se su base mensile le vendite rimangono stazionarie, su base annua si assiste ad una sensibile riduzione che riguarda sia i volumi, in picchiata del -2,5% su febbraio 2024, sia i valori, che segnano un -1,5%, il dato peggiore degli ultimi dieci mesi. “I numeri dell’Istat dimostrano ancora una volta l’impatto dell’inflazione sulle spese degli italiani – spiega il presidente Carlo Rienzi – La nuova fiammata dei prezzi al dettaglio registrata nell’ultimo periodo, infatti, porta le famiglie a tagliare i consumi e dirottare gli acquisti verso esercizi commerciali come i discount che garantiscono maggiori risparmi. Un segnale preoccupante che il governo farebbe bene ad intercettare, studiando misure utili a sostenere i consumi delle famiglie che continuano a non ripartire”.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale