BOLLETTE, CODACONS: PROPOSTE PD NON RISOLUTIVE, SERVE INTERV


24/02/2025

IMPOSTE E ONERI DI SISTEMA PESANO PER QUASI IL 30% SULLE BOLLETTE DEL GAS E PER 20% SU QUELLE DELLA LUCE In tema di bollette energetiche le proposte presentate oggi dal Partito Democratico possono offrire un contributo ma non appaiono risolutive per abbattere le tariffe pagate da imprese e famiglie italiane e colmare il gap col resto d’Europa. Lo afferma il Codacons, che torna a chiedere misure sul fronte della tassazione. Oggi cittadini e imprese pagano tariffe energetiche più alte della media europea anche a causa dell’eccessiva tassazione che vige sulle bollette in Italia – spiega il Codacons – Imposte e oneri di sistema pesano infatti complessivamente per quasi il 30% sulle fatture del gas (29,5%), e per il 20,1% su quelle della luce. Se consideriamo la spesa di un utente vulnerabile del gas, alle tariffe attuali e con un consumo pari a 1.100 metri cubi annui, ben 412 euro all’anno sono assorbiti da imposte e oneri di sistema. Sull’elettricità, con un consumo da 2.700 kWh annui, ai prezzi odierni lo stesso utente paga circa 170 euro all’anno di tasse: sulla luce gli oneri di sistema pesano addirittura per il 10,3% in bolletta, pari a una spesa da 87 euro annui. Oneri composti da voci che nulla hanno a che vedere con i consumi energetici delle famiglie, e che vanno a finanziare settori come il servizio ferroviario universale e merci – denuncia il Codacons – Per questo, oltre ai provvedimenti allo studio del governo e alle proposte presentate oggi dal Pd, serve intervenire con misure strutturali sulla tassazione eccessiva che vige sulle bollette in Italia e che appesantisce la spesa energetica degli italiani alimentando il divario col resto d’Europa.

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