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06/02/2025
LIMITE DEL 30 GIUGNO PENALIZZA UTENTI E FAVORISCE OPERATORI DEL MERCATO LIBERO
Bene il motore di ricerca promosso da Arera per aiutare gli utenti vulnerabili dell’energia elettrica a passare al Servizio a Tutele Graduali, ma il vero problema è la mancanza di concorrenza tra operatori nel mercato libero, e in tale direzione consentire la possibilità di migrazione solo fino al 30 giugno 2025 non appare una scelta corretta. Lo afferma il Codacons, che ricorda come il mercato libero dell’energia non stia producendo i risultati sperati.
La misura sana una grave falla nella liberalizzazione del mercato elettrico, dove i clienti vulnerabili erano ad oggi penalizzati sul fronte delle tariffe rispetto a chi rientrava nel Servizio a Tutele graduali, ed in tal senso le novità annunciate da Arera sono positive – spiega il Codacons – Tuttavia riteniamo illogico limitare tale possibilità solo fino al 30 giugno 2025: è necessario eliminare qualsiasi limite temporale e lasciare ai vulnerabili la possibilità di scegliere in qualsiasi momento se migrare alle Tutele Graduali, anche ai fini di incrementare la concorrenza tra operatori specie sul mercato libero, che si sta rivelando un totale fallimento con tariffe sensibilmente più elevate rispetto alle tutele graduali.
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