BENZINA, CODACONS: CONFERMATO NOSTRO ALLARME SU RIALZI


14/01/2025

RISPETTO A FINE DICEMBRE PIENO COSTA OLTRE 2 EURO IN PIU’. MINISTERO COSA PENSA DI FARE? Si conferma l’allarme lanciato dal Codacons circa i listini dei carburanti, con i prezzi di benzina e gasolio che registrano nuovi rialzi alla pompa con effetti diretti sugli automobilisti italiani. Le ultime elaborazioni sui dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit portano il prezzo medio della benzina al self a 1,802 euro al litro (1,942 euro/litro il servito), il gasolio a 1,706 euro/litro (1,846 euro/litro), mentre sulle autostrade in molti impianti la verde in modalità self ha già superato la soglia dei 2 euro al litro – denuncia il Codacons – Rispetto a fine dicembre, un pieno costa così in media oltre 2 euro in più agli automobilisti italiani, un trend in costante crescita quello dei carburanti che rischia di avere effetti diretti anche sui prezzi al dettaglio dei beni trasportati, considerato che in Italia l’88% della merce viaggia su gomma. Ci aspettiamo un intervento del Mimit e del Governo perché una eventuale impennata dei carburanti alla pompa avrebbe effetti disastrosi per l’economia italiana, generando una nuova spirale inflattiva e un aumento rilevante dei costi a carico di famiglie e imprese – conclude il Codacons.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale