PRODUZIONE INDUSTRIALE, CODACONS: PROSEGUE CRISI INDUSTRIA,


14/01/2025

BENI DI CONSUMO CROLLANO DEL -3% NEL 2024 Prosegue la crisi dell’industria italiana, con i numeri dell’Istat che anche a novembre confermano il trend fortemente negativo del 2024. “La produzione industriale registra il ventiduesimo calo consecutivo su base tendenziale, con una riduzione del -1,5% su anno – spiega il presidente Carlo Rienzi – La leggera crescita su base mensile non basta a recuperare il gap registrato nell’ultimo anno: nei primi 11 mesi del 2024 la produzione crolla del -3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A guidare la contrazione sono i beni di consumi, che nel 2024 scendono complessivamente del -3%, con punte del -4,6% per i beni durevoli”. “Dati che risentono in modo evidente dello stallo dei consumi da parte delle famiglie, con la spesa degli italiani che non riparte ed effetti negativi diretti su commercio e industria e sui conti nazionali – aggiunge Rienzi – Per questo continuiamo a chiedere al governo di intervenire per invertire la rotta adottando misure davvero efficaci sul fronte della nostra economia”.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale