ANTITRUST, ISTRUTTORIA SU PROMOZIONE MUTUI CREDIT AGRICOLE.


30/10/2024

MUTUI DELLA BANCA RISULTAVANO AL PRIMO POSTO SUI COMPARATORI SPECIALIZZATI MA OFFERTE NASCONDEVANO POLIZZA A CARICO DEGLI UTENTI L’Antitrust ha accolto l’esposto presentato lo scorso maggio dal Codacons e ha aperto una istruttoria nei confronti di Crédit Agricole per la promozione dei mutui. Lo afferma l’associazione dei consumatori, che nei mesi scorsi aveva presentato una dettagliata segnalazione all’Autorità denunciando possibili pratiche scorrette da parte dell’istituto di credito. In particolare nell’esposto del Codacons si sottolineava come “da un monitoraggio compiuto dall’associazione sui siti specializzati in comparazione mutui sembrerebbe emergere come la Crédit Agricole figuri al primo posto quale banca che presenta sul mercato un mutuo con un Taeg più basso. Tuttavia nel momento in cui l’utente andrebbe a richiedere il mutuo verrebbe invitato a sottoscrivere una polizza al fine di proteggere il finanziamento e comparirebbe la dicitura “gli spread saranno aumentati di 0,50% nel caso di mancato abbinamento di polizza facoltativa CPI CACI Vita”. Tali pratiche sono da considerarsi scorrette. L’art. 36bis del DL 201/2011, c.d. “Decreto Salva Italia” ha aggiunto all’art. 21 del Codice del Consumo il comma 3 bis, secondo cui “è considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario”. “Il comportamento posto in essere dalla Banca sembrerebbe una “vetrina” per ottenere un posizionamento migliore e più visibilità sui comparatori, che sono il principale strumento utilizzato dai consumatori per raccogliere informazioni su condizioni applicate dalle banche. Una vetrina che, laddove non chiara, porrebbe in essere una pratica commerciale scorretta a danno di numerosi utenti richiedenti” – scriveva ancora il Codacons. Siamo soddisfatti per l’accoglimento del nostro esposto e attendiamo ora l’esito dell’istruttoria dell’Antitrust: se saranno accertate irregolarità avvieremo le dovute azioni legali a tutela di tutti coloro che hanno accesso il mutuo offerto da Crédit Agricole e oggetto di inchiesta – conclude l’associazione.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale