BALNEARI: BOZZA DL, PROROGA FINO AL SETTEMBRE 2027. CODACONS


04/09/2024

GOVERNO RIMANDA SOLUZIONE ALLE CALENDE GRECHE La proroga delle concessioni balneari al 2027, con possibilità di allungamento al marzo del 2028, rappresenta una presa per i fondelli e non risolve in alcun modo il nodo balneari. Lo afferma il Codacons, commentando la bozza del decreto contenente “Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali perfinalità turistico-ricreative e sportive” in arrivo oggi all’esame del Consiglio dei Ministri. “Con la decisione di prorogare le concessioni il governo rimanda alle calende greche la soluzione al problema, dimostrando di non saper affrontare adeguatamente la questione – afferma il presidente Carlo Rienzi – Una proroga che, se confermata, violerebbe non solo le disposizioni dell’Ue, ma anche le recenti decisioni del Consiglio di Stato, prolungando una insostenibile situazione di illegittimità che non fa onore al nostro Paese. Con la conseguenza che, fino al 2027 e in presenza di una condizione di illegalità sul fronte delle concessioni balneari, chiunque potrà occupare le spiagge senza chiedere alcun permesso ai gestori dei lidi” – conclude Rienzi.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale