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26/07/2024
LIBERALIZZAZIONE DEHORS E’ SCANDALO NAZIONALE, PRONTI A RICORSI
Il Codacons boccia senza appello le misure contenute nel Ddl concorrenza varato oggi dal Governo, provvedimenti che da un lato non determineranno vantaggi ai consumatori, dall’altro arrecheranno un danno alla collettività.
La misura più contestata dal Codacons è quella sulla liberalizzazione dei dehors: “Si tratta di un enorme regalo alla lobby dei ristoratori e di uno stupro ai danni dei centri storici delle città italiane – spiega il presidente Carlo Rienzi – Terminata da tempo l’emergenza Covid, non esistono più ragioni per concedere suoli pubblici a bar e ristoranti invadendo strade e piazze con pedane, tavolini e ombrelloni, che deturpano le città e privano utenti e turisti di spazi essenziali. Nemmeno la previsione contenuta nel Ddl concorrenza secondo cui i Comuni dovranno adeguare i propri Regolamenti per garantire il passaggio dei pedoni e delle persone con limitata capacità motoria in caso di occupazione di marciapiedi, sarà in grado evitare abusi. Contro tale misura siamo pronti a presentare ricorso nelle competenti sedi di giustizia”.
Anche la norma sulla “shrinkflation” appare per il Codacons poco utile: obbligare solo adesso i produttori a indicare in etichetta le riduzioni delle quantità di prodotto, quando le confezioni sono state oramai già tagliate nel corso degli ultimi anni realizzando una inflazione occulta a danno dei consumatori, equivale a chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati.
Sul fronte dei trasporti, la portabilità della scatola nera non appare una misura adeguata a far calare i prezzi delle Rc auto, soprattutto se si considera che le tariffe delle polizze hanno registrato aumenti del tutto ingiustificati pari al +13,3% negli ultimi due anni.
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