INFLAZIONE, CODACONS: E’ ALLARME VACANZE. LISTINI DEL SETTOR


17/07/2024

PREZZI SERVIZI RICETTIVI E RISTORAZIONE AUMENTANO OLTRE 5 VOLTE IL TASSO DI INFLAZIONE I dati definitivi dell’Istat sull’inflazione attestano come in Italia siamo in presenza di un vero e proprio allarme vacanze, con rincari a cascata per tutto il settore turistico e dei trasporti e prezzi che, per il comparto dei servizi ricettivi e di ristorazione, aumentano oltre 5 volte il tasso medio di inflazione. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri dell’istituto di statistica. Dai trasporti agli alloggi, passando per ristoranti, musei, pedaggi, parcheggi, tutte le voci che interessano i viaggi e il turismo registrano un andamento in forte crescita – analizza il Codacons – I pacchetti vacanza rincarano a giugno addirittura del 20,5% su base annua, alberghi, motel, pensioni hanno aumentato le tariffe del 5,1%, i villaggi vacanza e i campeggi del 6%, i servizi di alloggio in altre strutture del 7,2%. Spostarsi in treno costa il 9,3% in più, autobus e pullman +3,9%, mentre i voli aerei nazionali sono rincarati in un solo mese del +25,2%, +13,3% i voli intercontinentali. I parcheggi salgono del +2,3%, +1,9% i pedaggi, mentre per i parchi divertimento si spende il 4,5% in più rispetto allo scorso anno, +2,3% musei e monumenti. I prezzi dei ristoranti rincarano del +3,5%. Tutti segnali estremamente negativi che rischiano di rovinare le vacanze estive agli italiani, portando un numero crescente di famiglie a rinunciare del tutto alle partenze o a tagliare i giorni di villeggiatura per far fronte ai rincari – conclude il Codacons.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale