TELEMARKETING, MULTA AD ENI PLENITUDE PER OLTRE 6 MILIONI. C


28/06/2024

NONOSTANTE 30 MILIONI DI ISCRITTI SI AGGRAVA IL FENOMENO DELLE TELEFONATE COMMERCIALI INDESIDERATE La multa da 6 milioni di euro inflitta dal Garante per la privacy ad Eni Plenitude per chiamate promozionali effettuate senza il consenso dell’interessato dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, il fallimento del Registro Pubblico delle Opposizioni. Lo afferma il Codacons, che denuncia inoltre il boom di telefonate commerciali ricevute nell’ultimo periodo dai cittadini. Nonostante il Registro conti ad oggi oltre 30 milioni di iscritti, gli utenti continuano a ricevere chiamate da operatori e call center spesso ubicati all’estero o che utilizzano numeri fittizi per non essere rintracciati – spiega il Codacons – Un fenomeno che si sta intensificando nelle ultime settimane, in vista della fine del mercato tutelato dell’energia, e che dimostra come tutte le misure fin qui adottare per contrastare il telemarketing selvaggio si siano rivelate un fallimento totale.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale