CARO-VOLI: UE INDAGA SU COMPAGNIE. CODACONS: NOSTRA VITTORIA


10/11/2023

CARO-VOLI: UE INDAGA SU COMPAGNIE AEREE. CODACONS: NOSTRA VITTORIA IN FAVORE DEGLI UTENTI DOPO RIPETUTE DENUNCE SU AUMENTO STELLARE DELLE TARIFFE IN ESTATE. E PREZZI DEI VOLI TORNANO A SALIRE IN VISTA DEL NATALE Il faro dell’Unione Europea sulle compagnie aeree è una vittoria del Codacons e di tutti i consumatori italiani, e potrà ora aiutare a verificare le speculazioni messe in atto a danno dei cittadini che devono spostarsi in aereo durante il periodo estivo o nei giorni di festa. Lo afferma il Codacons – associazione che come noto ha avviato una dura battaglia legale contro il caro-voli in Italia – commentando la decisione della Commissione Europea di indagare sull’aumento dei prezzi dei biglietti aerei. “Da mesi denunciamo a suon di esposti le anomalie nel comparto del trasporto aereo, dove le tariffe in determinati periodi dell’anno sono del tutto fuori controllo – afferma l’Avv. Antonio Maria Scalioti responsabile regionale del Codacons Puglia– Proprio grazie a queste denunce l’Antitrust italiana si è attivata aprendo una formale istruttoria, ma non basta: è necessario un intervento comune a livello europeo per bloccare gli algoritmi che fanno salire alle stelle i prezzi dei voli e sanzionare con multe milionarie le compagnie che speculano sulla pelle dei viaggiatori. In tal senso riteniamo utile l’indagine dell’Ue, ma al tempo stesso dobbiamo lanciare l’allarme sul nuovo rialzo delle tariffe in vista del Natale: un biglietto di sola andata dal nord Italia per la Sicilia costa già oltre i 300 euro, prezzo che sale sopra i 500 euro se si considera anche il volo di ritorno dopo l’Epifania” – conclude Scalioti.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale