In manovra obbligo seggiolino “salva bimbi”


09/12/2017

Trasporti. In manovra obbligo seggiolino “salva bimbi”, ma anche cani e i gatti dimenticati fonte: Agenpress Agenpress – Esulta il Codacons per la decisione della commissione Trasporti della Camera di approvare alcuni emendamenti alla manovra che renderanno obbligatori i dispositivi per segnalare quando un bambino è stato dimenticato in auto dai genitori. Da più di 10 anni chiedevamo di rendere obbligatori sulle autovetture circolanti in Italia sistemi di allarme in grado di avvisare i genitori della presenza di bambini sui sedili – spiega l’associazione – Dopo anni di tragedie, morti innocenti e famiglie distrutte, con immenso ritardo finalmente qualcosa si muove nel nostro paese, e se il provvedimento diventerà legge le case automobilistiche potranno da subito utilizzare un brevetto per adattare le automobili alle nuove disposizioni. Si tratta di un sistema realizzato dal Codacons che rileva la presenza sui sedili posteriori delle autovetture non solo di bambini, ma anche di animali come cani e gatti, e avvisa il guidatore attraverso un allarme acustico quando viene spento il motore dell’auto – spiega l’associazione – Non solo: il sistema prevede anche un sensore di peso collegato alla centralina elettronica dell’automobile che, in caso di presenza a bordo di un bambino o di un animale a motore spento e vettura chiusa, mette in funzione dopo 2 minuti il climatizzatore dell’auto, garantendo così la perfetta areazione dell’abitacolo. In pratica, avvisa il conducente e, se questo non interviene, evita il fenomeno dell’ipertermia, che nei bambini può sopraggiungere anche in 20 minuti, assicurando una temperatura vivibile all’interno dell’abitacolo. Il dispositivo si può collegare anche al sistema antifurto dell’auto in modo da far partire la sirena per richiamare l’attenzione dei passanti e delle forze dell’ordine. (Fonte Codacons Nazionale).

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale