INFLAZIONE, CODACONS: NEL 2022 STANGATA DA +2.369 EURO


19/01/2023

PER SINGLE RICADUTE DA +1.682 EURO, PENSIONATO HA SPESO 1.619 IN PIU’. +3.285 EURO NUCLEO CON 3 FIGLI ECCO LA CLASSIFICA DELLE CITTA’ CON L’INFLAZIONE PIU’ ALTA, CATANIA AL TOP, AD AOSTA LA CRESCITA PIU’ BASSA L’aumento di prezzi è costato ad ogni famiglia italiana, a parità di consumi, ben 2.369 euro nel 2022, con una stangata complessiva che supera quota 61,3 miliardi di euro. Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat. Un tasso medio annuo dell’8,1% si traduce infatti a consumi costanti in un maggiore esborso pari in media a +2.369 euro per la famiglia “tipo”, spesa che sale a +3.285 euro annui per un nucleo con tre figli. Un single ha speso 1.682 euro in più rispetto all’anno precedente, +1.619 euro il pensionato, +2.528 euro una coppia senza figli, +2.863 euro un nucleo con 1 figlio, +3.069 euro una famiglia con 2 figli A livello provinciale è Catania la città che a dicembre registra l’inflazione più elevata pari al +14,7% su base annua, mentre ad Aosta la crescita dei prezzi si ferma al +8,5%. Se si considera però la diversa spesa per consumi delle famiglie sul territorio, è Milano la città che risente maggiormente dell’inflazione, con il tasso al +12% che si traduce in una maggiore spesa annua in media pari a +3.257 euro a famiglia. Un nucleo residente a Potenza, con una inflazione al 9,2%, spende invece “appena” +1.817 euro all’anno, il valore più basso d’Italia. Inflazione maggiore spesa annua a famiglia Catania 14,7% 2.918 euro Palermo 14,6% 2.898 euro Messina 13,9% 2.651 euro Genova 13,5% 2.943 euro Ravenna 12,8% 3.093 euro Perugia 12,5% 2.871 euro Modena 12,3% 2.972 euro Trento 12,3% 3.219 euro Bologna 12,0% 2.994 euro Bolzano 12,0% 3.189 euro Milano 12,0% 3.257 euro Firenze 12,0% 2.799 euro Bari 12,0% 2.082 euro Padova 11,8% 2.746 euro Cagliari 11,7% 2.198 euro Verona 11,6% 2.700 euro Torino 11,5% 2.645 euro Livorno 11,5% 2.593 euro Rimini 11,3% 2.730 euro Campobasso 11,3% 2.069 euro Napoli 11,1% 2.245 euro Reggio Emilia 11,0% 2.658 euro Brescia 10,9% 2.874 euro Venezia 10,8% 2.598 euro Parma 10,7% 2.585 euro Reggio Calabria 10,5% 1.961 euro Roma 10,3% 2.412 euro Trieste 10,2% 2.368 euro Catanzaro 10,2% 1.905 euro Ancona 10,1% 2.007 euro Potenza 9,2% 1.817 euro Aosta 8,5% 2.103 euro Presidente Codacons Puglia Avv. Antonio Maria Scalioti codaconspuglia@libero.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale