23 MORTI IN ITALIA ALLA GUIDA DI MONOPATTINI TRA 2021 2022


23/12/2022

23 MORTI IN ITALIA ALLA GUIDA DI MONOPATTINI TRA 2021 E 2022 Bene il giro di vite in materia di monopattini e sicurezza stradale, ma senza un incremento dei controlli lungo le strade qualsiasi misura rischia di essere inefficace. Lo afferma il Codacons commentando la riunione tra ministri dei Trasporti, dell’Interno, dell’Istruzione e il capo della polizia. Da anni chiediamo di adottare misure per incrementare la sicurezza stradale e tutelare l’incolumità di chi usa i monopattini. Nel settore regna infatti il far west anche a causa della carenza di norme nazionali efficaci che regolamentano l’utilizzo di tale mezzo di locomozione sempre più frequente sulle nostre strade. Solo tra il 2021 e il 2022 in Italia si sono registrati in totale 23 morti alla guida di monopattini, e il numero di incidenti gravi è in forte ascesa. In particolare il Codacons chiede al Governo di disporre il divieto d utilizzo dei monopattini per i minori, rendere il casco obbligatorio per tutti gli utenti che guidano tale mezzo di locomozione indipendentemente dall’età, introdurre l’obbligo di targa e copertura assicurativa al pari di ciclomotori e automobili e l’installazione di limitatori di velocità e strumenti in grado di bloccare automaticamente il mezzo quando vi si sale in due persone. Ma, soprattutto, serve incrementare i controlli delle forze dell’ordine lungo le strade, perché altrimenti qualsiasi misura e qualsiasi inasprimento delle sanzioni sarà inutile ed inefficace

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale