NATALE: CODACONS LANCIA CAMPAGNA A TUTELA DEL MADE IN ITALY


23/12/2022

“MANGIA SANO TUTTO ITALIANO”. CONSUMATORI INVITATI A SCEGLIERE SOLO PRODOTTI ITALIANI PER PRANZI E CENE DELLE FESTE In occasione del Natale il Codacons lancia oggi la campagna nazionale “Mangia sano tutto italiano” in difesa dei nostri prodotti alimentari di qualità, invitando i consumatori alle prese con gli acquisti per pranzi e cenoni delle feste a scegliere il “Made in Italy” prediligendo le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Si tratta di una concreta operazione di rilancio della qualità dei prodotti italiani che mira ad informare i consumatori circa la possibilità di mangiare bene e a costi ridotti scegliendo prodotti della filiera corta, aiutando così anche le tante piccole imprese del settore e sostenendo l’economia italiana. Con tale campagna invitiamo i cittadini a scegliere solo prodotti italiani da mettere in tavola in occasione del cenone della Vigilia e del pranzo di Natale, leggendo attentamente le etichette di frutta, verdura, carne, pesce, formaggi, bevande, ecc. per verificare la provenienza di ciò che si acquista e si mette in tavola: mangiare italiano non vuol dire solo mangiare meglio, ma anche sostenere migliaia di piccoli coltivatori, allevatori e produttori che realizzano eccellenze invidiate in tutto il mondo, e che mai come quest’anno sono schiacciati dalla crisi legata al caro-energia

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale