POS, CODACONS: CITTADINI HANNO DIFFICOLTA’ A PRELEVARE.


07/12/2022

OLTRE 3MILA I COMUNI ITALIANI SENZA SPORTELLI BANCOMAT. CON TETTO A 60 EURO PER POS ENORMI DISAGI E AGGRAVIO DI SPESA PER UTENTI 4 milioni di italiani hanno oggi difficoltà a prelevare contanti, abitando in zone in cui non sono presenti uffici bancari e sportelli bancomat. Lo denuncia il Codacons, che segnala come l’aumento della soglia a 60 euro per i pagamenti con Pos creerà enormi disagi ad una fetta di popolazione e determinerà un aggravio di spesa a danno degli utenti. Oggi 3.062 comuni non hanno a disposizione una banca o uno sportello bancomat sul proprio territorio. Questo significa che il 7% della popolazione italiana non può prelevare contanti e deve spostarsi in un altro comune per cercare un bancomat. Situazione più grave nelle regioni del Mezzogiorno, dove la percentuale di cittadini che non dispongono di uno sportello automatico sul proprio territorio di residenza sale al 10,7%. L’introduzione della soglia di 60 euro per i pagamenti con Pos, quindi, oltre a danneggiare l’intera collettività colpirà soprattutto quei cittadini che risiedono in zone dove scarseggiano gli sportelli bancomat, creando enormi disagi sul fronte dei pagamenti. A ciò si aggiunge il danno economico subito dagli utenti, considerato che per i prelievi presso i bancomat di banche diverse dall’istituto che ha emesso la carta, le commissioni possono arrivare anche a 2 euro ad operazione. Il Governo non può non tenere conto della forte riduzione di uffici bancari e sportelli bancomat registrata in Italia negli ultimi anni, e sui limiti al Pos deve cambiare rotta eliminando qualsiasi limite ai pagamenti elettronici.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
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che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale