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17/11/2022
CON TASSO ALL’11,8% DISASTROSA STANGATA DA 3.625 EURO A FAMIGLIA
SCATTA ALLARME CONSUMI DI NATALE, NUOVO GOVERNO INTERVENGA SUBITO TAGLIANDO IVA SU GENERI DI PRIMA NECESSITA’ O SARA’ CAPORETTO PER ECONOMIA
Sull’inflazione siamo di fronte ad una emergenza nazionale che mette in serio pericolo i prossimi consumi di Natale. Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi forniti oggi dall’Istat.
L’inflazione all’11,8% è una reale minaccia per la salute del nostro paese e determina una stangata record per gli italiani, considerata la totalità dei consumi di una famiglia “tipo”, pari a +3.625 euro annui. Solo per gli alimentari (+13,5% ad ottobre) un nucleo si ritrova a spendere in media +752 euro su base annua e, come dimostrano i dati sulle vendite, i cittadini stanno reagendo tagliando la spesa per il cibo.
Una situazione che ora fa scattare l’allarme sui consumi di Natale perché gli italiani, di fronte ad una inflazione record, saranno costretti a tirare la cinghia anche sugli acquisti legati alle prossime festività. Un danno enorme per il commercio e l’economia nazionale che il nuovo Governo deve assolutamente evitare, disponendo subito il taglio dell’Iva su alimentari e generi di prima necessita.
Il Codacons fa poi notare come a livello territoriale la crescita dei prezzi sia fortemente diversificata, con effetti differenti sulle tasche delle famiglie: la maglia nera dell’inflazione spetta ad ottobre alla Sicilia, con i listini al dettaglio che crescono in media del 14,4% su base annua, determinando una stangata, considerati i consumi di una famiglia residente nell’isola, pari a +3.487 euro a nucleo. Di contro la Valle d’Aosta registra la performance migliore, con il tasso che sale “solo” dell’8,8% e un aggravio pari in media a 2.962 euro a nucleo su base annua, anche in presenza di una spesa per consumi sensibilmente più alta rispetto alla Sicilia.
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