BENZINA: DOPO ANNUNCIO OPEC+ TORNANO A SALIRE I PREZZI


07/10/2022

VERDE SALE A 1,644 EURO AL LITRO, GASOLIO A 1,748 EURO. PESSIMA NOTIZIA PER CONSUMATORI, SI PREVEDONO EFFETTI SUI LISTINI AL DETTAGLIO Dopo l’annuncio di Opec+ sul taglio alla produzione di greggio per 2 milioni barili al giorno, i prezzi alla pompa di benzina e gasolio invertono la rotta e tornano a salire. Lo denuncia il Codacons, che lancia l’allarme sulle conseguenze per le tasche degli italiani. In un solo giorno il prezzo medio della benzina in modalità self è salito da 1,641 a 1,644 euro/litro, mentre il gasolio passa da 1,745 a 1,748 euro/litro – spiega il Codacons – I mercati internazionali hanno infatti chiuso ieri con rialzi delle quotazioni del petrolio a seguito dell’annuncio di Opec+, con effetti immediati sui listini alla pompa. Già oggi, e nonostante il taglio delle accise deciso dal Governo, un litro di diesel costa in media l’11,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con un aggravio di spesa pari a 9 euro a pieno. L’inversione di tendenza dei carburanti è un pessimo segnale . Se infatti i prezzi alla pompa dovessero iniziare una nuova corsa al rialzo, le conseguenze per le tasche delle famiglie sarebbero pesanti, con una nuova spinta inflazionistica che aggraverebbe la già delicata situazione attuale. Per questo ci auguriamo che il nuovo Governo sappia affrontare in modo efficace l’emergenza prezzi, abbandonando la fallimentare strada dei bonus a pioggia in favore di misure in grado di calmierare sul lungo periodo i listini

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale