BOLLETTE, LUCE AUMENTA DEL 59%.


30/09/2022

SPESA ITALIANI PER ENERGIA ELETTRICA SALITA DI 8,1 MILIARDI DI EURO IN UN ANNO, +144% SU 2020. TSUNAMI PEGGIORE DEL COVID E DELLA CRISI DEL 2008 Gli aumenti delle tariffe della luce disposti oggi da Arera rappresentano un “massacro” per milioni di utenti e imprese e portano nel 2022 ad una stangata da +662 euro a famiglia su base annua. Lo afferma il Codacons, commentando gli aggiornamenti trimestrali delle tariffe. Alla luce dei nuovi dati, e considerato il numero di utenze domestiche del mercato tutelato, la spesa delle famiglie per l’energia elettrica è salita nel 2022 per complessivi 8,1 miliardi di euro rispetto all’anno precedente – analizza il Codacons – Nel confronto con il 2020 emerge come in soli due anni la bolletta media della luce sia salita del +144%, passando dai 542 euro a famiglia del 2020 ai 1.322 euro del 2022, con una maggiore spesa pari a + 780 euro e nucleo. L’emergenza energia rappresenta uno tsunami senza precedenti che avrà effetti sulla nostra economia peggiori sia della crisi del 2008, sia della pandemia Covid. L’impennata delle bollette porterà ad una ulteriore crescita dei prezzi al consumo con le famiglie che, sempre più impoverite, saranno costrette a tagliare i consumi; negozi e imprese, non potendo sostenere costi energetici abnormi e riduzione delle vendite, andranno incontro alla chiusura, lasciando a casa migliaia di lavoratori. Un dramma economico e sociale che il nuovo Governo deve a tutti i costi evitare, correggendo gli errori del passato ed imponendo il price cap ai prezzi dell’energia. Presidente Codacons Puglia Avv. Antonio Maria Scalioti codaconspuglia@libero.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
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che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale