ENERGIA, CODACONS PUGLIA: CONTRO MODULAZIONE RISCALDAMENTO.


02/09/2022

VANNO PREVISTE DEROGHE PER ANZIANI, MALATI E SOGGETTI FRAGILI. SE SI CHIEDONO SACRIFICI AGLI ITALIANI ALLORA SI ESTENDA TASSA SU EXTRA-PROFITTI Una riduzione dell’orario di accensione dei termosifoni e delle temperature dei riscaldamenti è una misura che può aiutare a contenere i consumi di energia, ma che non può valere allo stesso modo per tutti i cittadini. Lo afferma il Codacons, commentando le ipotesi allo studio del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che sta predisponendo il piano di risparmio energetico. In attesa di capire come si muoverà il Governo, occorre considerare le diverse situazioni dei cittadini. Il taglio dei riscaldamenti non può valere per tutti, perché ci sono utenti, pensiamo ad anziani, malati e soggetti fragili, ai quali non può essere chiesto, né imposto, di ridurre l’uso dei termosifoni. La misura da sola non appare in grado di risolvere il problema dell’energia, e se si chiederanno sacrifici ai cittadini, lo Stato deve fare altrettanto con banche, assicurazioni, grandi società, farmacie e case farmaceutiche, estendendo a tali soggetti la tassa sugli extra-profitti introdotta per le imprese energetiche Presidente Codacons Puglia Avv. Antonio Maria Scalioti codaconspuglia@libero.it

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale