Pensioni: ricalcolo su somme già erogate, azione contro Inps


28/10/2017

Pensioni: ricalcolo su somme già erogate, azione contro Inps fonte: Ansa Class action del Codacons, “danni per migliaia di pensionati” (ANSA) – ROMA, 27 OTT – Un’azione inibitoria contro l’Inps è stata depositata oggi presso il tribunale di Roma: si chiede al giudice di bloccare le richieste di restituzione di somme già erogate sugli assegni pensionistici e legate a un ricalcolo delle ritenute fiscali. A promuovere l’azione è il Codacons che parla di “migliaia di pensionati coinvolti”. “Se la nostra class action sarà accolta, l’istituto dovrà rimborsare milioni di euro ai pensionati ingiustamente danneggiati”, afferma il presidente Codacons, Marco Maria Donzelli. “Le comunico che il Casellario centrale dei pensionati ha provveduto a ricalcolare le ritenute fiscali per l’anno 2016”, si legge in una delle lettere dell’Inps allegate al ricorso. Segue la cifra del nuovo importo mensile e la comunicazione del debito maturato e del periodo in cui sarà rateizzato e detratto dalla pensione. Cifre che in alcuni casi, come in quello portato ad esempio nell’atto depositato in tribunale, sfiorano i 1.900 euro complessivi. “L’Inps, come riferito da innumerevoli cittadini e consumatori – si legge nell’atto predisposto dai legali del Codacons – ha inviato comunicazioni che andavano a rettificare gli importi delle pensioni a seguito di errore nei conteggi”. Ma secondo l’associazione dei consumatori la richiesta è illegittima, perché viola l’art. 52 della Legge 88/1989, che ha disciplinato la ristrutturazione dell’Inps. “Nel caso in cui, in conseguenza del provvedimento modificato, siano state riscosse rate di pensione risultanti non dovute – recita la norma – non si fa luogo a recupero delle somme corrisposte, salvo che l’indebita percezione sia dovuta a dolo dell’interessato”. Non solo. La Cassazione con una sentenza del gennaio scorso, la n. 482, ha stabilito che “le pensioni possono essere in ogni momento rettificate dagli enti erogatori in caso di ‘errore di qualsiasi natura’ commesso in sede di attribuzione o di erogazione della pensione, ma non si fa luogo al recupero delle somme corrisposte, salvo che l’indebita prestazione sia dovuta a dolo dell’interessato”. Per questo il Codacons chiede non solo di “inibire il comportamento lesivo” dell’Inps, ma anche di obbligarlo alla restituzione delle somme “già corrisposte dai singoli pensionati ed illegittimamente riscosse”. (ANSA). (Fonte Codacons Nazionale).

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale