CASO DAZN:IL GIORNO DOPO NON SI PLACA LA RABBIA DEGLI UTENTI


22/08/2022

CODACONS: DENUNCIA PER INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO E TRUFFA SCIOPERO DEGLI SPETTATORI SENZA RISPOSTE PER MILIONI DI TIFOSI DELUSI Il giorno dopo non si placa il caso aperto dai disservizi sulla piattaforma DAZN. Gli utenti sconcertati dai problemi subiti continuano a segnalare all’Associazione un malcontento diffuso. Già nel corso della prima giornata, infatti – come accaduto già lo scorso anno – si sono registrati gravissimi disservizi alla trasmissione e alla visione di varie partite di Serie A. L’Associazione, che depositerà una denuncia per interruzione di pubblico servizio e truffa, ha deciso di scendere in campo a tutela degli utenti: questi ultimi potrebbero essere chiamati a un vero e proprio sciopero, sospendendo il pagamento della quota mensile fino alla definitiva risoluzione di questi eterni problemi tecnici. Le denunce degli utenti, infatti, sommergono da ieri i social network: l’indignazione ha raggiunto livelli altissimi, specialmente alla luce dei costi (per nulla ridotti) degli abbonamenti televisivi proposti dalla piattaforma. “A fronte di abbonamenti che costano sempre di più, il servizio non fa che peggiorare” commenta il Codacons. “Ora dalla Lega e da DAZN ci aspettiamo risposte e soluzioni certe e non più parole al vento”.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale