SFATTORIA, ANIMALI SARANNO ABBATTUTI


22/08/2022

ABBATTIMENTO INDISCRIMINATO EVIDENZIA INCAPACITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE. ASSOCIAZIONE RICORRA IN APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO La decisione de Tar del Lazio sul caso della Sfattoria dimostra le evidenti incapacità dell’amministrazione pubblica di gestire l’attuale situazione sanitaria relativa alla peste suina. Lo afferma il Codacons, contestando il provvedimento della Asl. “E’ importante garantire la salute pubblica e quando serve adottare provvedimenti anche drastici, ma le situazioni andrebbero valutate caso per caso in modo da tarare gli interventi sulla base delle reali necessità – spiega il presidente Carlo Rienzi – Nella vicenda della Sfattoria si manifesta in tutta la sua evidenza l’incapacità della pubblica amministrazione, che non sapendo gestire la situazione opta per l’abbattimento indiscriminato di tutti gli animali”. “Se davvero maiali e cinghiali ospitati presso la struttura sono controllati, registrati e perfettamente sani, vanno salvaguardati e non è possibile adottare i criteri della zona rossa – continua Rienzi – Invitiamo pertanto l’associazione a proseguire la sua battaglia dinanzi al Consiglio di Stato e a dimostrare in tale sede le condizioni degli animali e l’assenza di pericoli sul fronte della salute pubblica”.

AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Finalmente il sogno di ritagliare uno spazio nel web, creato dai consumatori per i consumatori, diventa realtà.
Una finestra aperta al dialogo con i cittadini
che consentirà agli operatori dell'associazione consumeristica di monitorare costantemente i servizi pubblici nel capoluogo pugliese.
Il comma 461 e la cultura e della partecipazione
Tale norma dà il via a una grande rivoluzione sociale e culturale, oltre che giuridica, perché afferma e impone (per la prima volta in Italia) la partecipazione attiva e diretta dei cittadini (individualmente e collettivamente intesi) ai processi che regolano e controllano l'erogazione dei servizi pubblici in ambito locale